DOMENICA 21 APRILE ORE 10,30
appuntamento sotto la Torre dell'Orologio alla Reggia di Venaria
E' stata Oriana Fallaci nel 1951 a definire "regale" la collezione un giovanissimo Capucci, appena ventitrenne, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze.
La folgorante esclusiva unica carriera di questo sarto dell'Alta Moda, vissuta fra Firenze, Parigi e Roma è presentata da sabato 23 marzo a Venaria, nelle Sale delle Arti, in una fiaba lunga una dozzina di sale, con cinquanta abiti-creazioni e una selezione di 32 fra i 22mila disegni bozzetti, schizzi e prove di tessuto che fanno di Capucci il Maestro.
L'unico Couturier che si sia occupato esclusivamente di abiti creati come pezzi unici per nobildonne, scienziate, attrici, donne dall'innata eleganza e da un buon gusto che gli abiti di Capucci rendevano "regali". Ogni abito è una creazione a sè, concepita e creata per esaltare la bellezza e lo stile unici di ciascuna donna, le sue "capuccine", le sue Muse.
Il Maestro non ha mai creato una collezione in serie, ogni sua sfilata è stata un evento eccezionale, dagli anni 90 in poi Capucci ha scelto di esporre esclusivamente in Musei o per eventi unici come la famosa collezione commissionata in esclusiva dalla Biennale di Venezia per la festa del Centenario.
La sua ispirazione?
La natura, come le le foglie, le farfalle, i fiori, il fuoco, l'acqua e l'architettura...
I codici?
Taffetas, plissée, organza, georgette...
DOMENICA 21 APRILE ORE 10,30
appuntamento sotto la Torre dell'Orologio alla Reggia di Venaria