10/20/2012

DEGAS_ che meraviglia!




C'eravamo anche noi giovedì sera, a mostra appena aperta... praticamente soli nelle sale che si susseguivano e riuscivano ad incantarci, una dopo l'altra, capolavori uno appresso all'altro. 
Ci è venuto incontro un Degas sorprendente e persino sconosciuto pur in tutto quel che si conosce di lui. L'approccio più scontato è quello dell'artista impressionista, è soprattutto l'artista delle ballerine. Eppure così non è e così non solo...
Una sorpresa sono i paesaggi impalpabili, come visioni sognanti, quasi sconosciuti, lo sono i suoi meravigliosi disegni preparatori, una mano, un fiocco, un ritratto, lo sono i pastelli lavorati con le dita ed i colori squillanti e sfacciati, lo sono persino le... cornici, che progettava e colorava personalmente, così incredibili e colorate che i suoi collezionisti le tolsero per metterci quelle più classiche e museali con le dorature ed i passepartout!
Mi hanno detto che avevo gli occhi che brillavano mentre raccontavo il "mio" Degas e confermo l'emozione che ho sentito mentre mi accingevo a presentare un artista così grande e innovativo, così moderno, come se dovessi mettermi in punta di piedi per non sciuparne l'incanto entrando nel suo mondo. Confesso che mi ha commossa  vedere chi era con me così assorto nella contemplazione, mentre ascoltando le mie parole si andava sparpagliati da un quadro all'altro cercando di captare il mondo creativo di Degas, mi ha commosso il silenzio religioso che aleggiava, persino dichiarare il proprio stupore pareva rompesse l'incanto. Poi fuori, nella sera buia del parco è stato bello finalmente lasciar andare le emozioni e le impressioni, alle spalle le luci di quello scrigno prezioso e incantato. Ce ne siamo andati via così, più ricchi dentro, emozionati assai

visita di sabato 10 novembre  (posti esauriti)
visita di domenica 11 novembre ore 13,45  (ancora 10 posti liberi)
prenotazioni da confermare entro il 25 ottobre